➡️ È finita martedì sera a Forlimpopoli la stagione dell’Under 15. Di fronte ai Baskers non c’è stato nulla da fare, pur se i miglioramenti rispetto alle due gare di regular season si sono visti e in qualche caso sono stati clamorosi. Il -18 dell’andata, frutto di una partita superlativa, ha lasciato posto a questo -34, che definisce semplicemente la forza della squadra di casa e dei Titans comunque positivi considerate anche le assenze importanti.
➡️ Match con poca storia in termini di qualificazione alla semifinale, questa gara2, con Forlimpopoli avanti in doppia cifra già a fine primo quarto (14-3) e una Pallacanestro Titano orgogliosa e capace di recuperare nel secondo fino al 26-17 grazie alle triple di Cecchetti e Lonfernini. A quel punto in attacco si produce molto poco, nonostante una buona circolazione di palla contro la 1-3-1. I Baskers trovano alcune buone soluzioni prima dell’intervallo e chiudono ogni discorso nel terzo periodo. Di buono, anzi di ottimo, c’è che anche questa volta i Titans non crollano affatto, con tutti i ragazzi impiegati che hanno dato un eccellente contributo. Nelle 24 partite stagionali solo due volte i Baskers hanno segnato meno punti rispetto ai due match coi nostri ragazzi, segno di una difesa organizzata, sempre attenta e grintosa.
BASKERS FORLIMPOPOLI – PALL. TITANO 65-31
BASKERS: Benzoni 15, Evangelisti 4, Collinelli 16, Tosti 2, Garavini 6, Gardini 4, Versitano 2, Cordini, Preda 5, Padovano, Bolognesi, Ricci 11. All.: Giannelli.
TITANO: Venturini, Lettoli 7, Guida, Carattoni 4, Zonzini 6, Ceccoli 2, Morganti, Cecchetti 5, Lonfernini 3, Marcattili 4, Tamagnini. All.: Porcarelli.
Parziali: 14-3, 38-17, 49-24, 65-31.
Siete arrivati avanti, ragazzi. Molto avanti. Vi ringraziamo uno a uno.
COACH SIMONE: timoniere di questa squadra per un fantastico lavoro nella stagione 2018/2019. Poca tempesta, pochi momenti no. Sempre tanto vento in poppa e squadra a tutto gas.
9️⃣ JACK “MANU” CARATTONI: el capitan. La mano mancina che ti distrugge. La forza inesauribile. L’orgoglio dei grandi, come quando prende una botta: ritorna in campo dopo un pit-stop con la carica di mille guerrieri. Atteggiamento giusto, giocatore super.
6️⃣8️⃣ GIOVANNI “NOT IN MY HOUSE” TAMAGNINI: not in my house perché spazza via con la ruspa qualsiasi avversario piuttosto che farlo segnare nel pitturato. Se mette due mani sulla palla puoi star certo che nemmeno Giannino Antetokoso gliela può levare.
4️⃣ NICOLA “CLUTCH” VENTURINI: sangue di un rettile, freddezza da veterano, capacità di incidere nei momenti importanti che raramente s’è vista a questa età. Punisce i mismatch, ma punisce anche chiunque altro lo voglia contenere in qualsiasi zona del campo.
4️⃣2️⃣ LUCIO “LONE WOLF” LONFERNINI: mica bisogna essere 1.95 per battagliare in campo e segnare da fuori. Quando è sul parquet dà sempre un contributo non banale ai due lati del campo.
8️⃣ FRANCESCO “AIR GUIRDAN” GUIDA: peccato per il guaio fisico che non gli ha permesso di terminare la stagione, ma la sua presenza, in casa e in trasferta, va segnalata. Nel 2019 tecnicamente è entrato in un’altra dimensione. Ecco, non sappiamo se sarà sempre quella la sua dimensione, ma se dovesse partire da lì per migliorare… Oh, mamma mia…
2️⃣1️⃣ GIANMARIA “ANTETOMORGA” MORGANTI: qualità atletiche non comuni, può difendere contro avversari di buone attitudine fisica e non fa mai un passo indietro. E il canestrino al supplementare contro Misano in casa, uno degli straordinari flash di questa stagione…
2️⃣9️⃣ DAVIDE “BOMBER” CECCHETTI: questo ragazzo ha un’anima forte, fortissima. Un cuore gigante. E anche ottime qualità per questo sport, aggiungiamo noi. Adesso però basta sfortune eh, bomber? Meriti di andare liscio da qui in avanti, sempre. Basta sfortune. Solo campo.
4️⃣5️⃣NICHOLAS “SCRICCIO” LITTERA: che faccio, tiro? Tira, tira, Scriccio, che i tuoi tentativi trovano spesso e volentieri l’accoglienza della retina. Not really a playmaker… but he scores!!! La bisteccona di brontosauro all’autogrill è un altro di quei momenti da ricordare.
1️⃣6️⃣ MATHIAS “WHITE ALLEN” ZONZINI: qui ci troviamo di fronte a un curioso caso di “lungo, mezzo lungo, forse lungo ma anche qualche volta no” che a forza di lavorare ha preso una fiducia nel tiro da fuori incredibile. Grande, grandissima mano per Mathias, che se non ne mette dentro un paio a partita ormai non è contento. Sembra passata una vita da quando ci accontentavamo di 2 punticini…
5️⃣6️⃣ ARVIE “FLASH” BONACORSI: flash perché le sue fiammate ad alta velocità possono ribaltare la partita in un momento, oppure chiuderla a nostro favore. Gambe e grandissima capacità per lui.
1️⃣9️⃣ ALEXANDER “THE FUTURE” CECCOLI: il futuro è adesso. Salto triplo per Alex, ottime doti fisiche e mano da pianista per un lungo. Talento da crescere, ma se la parabola rimane quella ascendente di quest’anno ci divertiremo…
5️⃣ LORENZO “DIRK” LETTOLI: wow, che mano. E che freddezza, arrivando a giocarsi partite importanti come se nulla fosse. Arrivato in punta di piedi, ma già incredibilmente importante nonostante abbia un anno in meno. Tecnica e margine di crescita elevato. Servono punti? Eccoli qua.
5️⃣1️⃣ NICHOLAS “BRAIN” MARCATTILI: anche lui, come Scriccio e Lorenzo, è un 2005. È arrivato dopo con noi, eppure è già riuscito a dimostrare di avere un gran cervello e di saper cosa fare anche in situazioni molto complicate. Super.
Con molti di voi ci rivediamo in Under 16, con altri nelle prossime settimane. In ogni caso, comunque vada, alzate le braccia al cielo e siate orgogliosi di questa annata, di questo campionato.
Sorridete… 😊
Festeggiate… 🎉
Applausi…👏
Giù il sipario 🇸🇲🇸🇲🇸🇲🇸🇲🇸🇲