C’è Recanati (12 punti, terzo posto) sulla strada della Pallacanestro Titano e la particolarità è che sarà l’ultima gara casalinga di questo 2018. Dopo la sfida di domani, infatti, i Titans saranno a Gualdo per l’ultima di andata e poi a Jesi con l’Aesis per la prima di ritorno. Poi pausa natalizia.
Focus però ora su ciò che succederà domani, sabato 8 dicembre, con palla a due alle 18 (arbitri Vescovi di Ancona e Aureli di Castelraimondo). Coach Padovano, che squadra è Recanati?
“Una squadra in fiducia, reduce da un 80-42 interno con Tolentino e da altre buone prove. Un gruppo coi suoi equilibri: hanno realizzatori e sono giovani e atletici. Difficili da affrontare ma rispetto a Urbania, ad esempio, possiamo accoppiarci meglio. Di certo bisogna giocare meglio rispetto al 2° tempo di Umbertide”
Cosa non ha funzionato in quei frangenti?
“Pur senza Felici eravamo riusciti a incanalare la partita sui binari giusti, ma non l’abbiamo mai ‘ammazzata’. Abbiamo tenuto sempre Umbertide a 7-8 punti di margine, senza però riuscire a dare il colpo di grazia. Poi, quando abbiamo cominciato a commettere degli errori, loro si sono fatti sotto prepotentemente con alcune bombe e la partita è cambiata. Una vittoria su quel campo ci avrebbe dato quel pizzico di fiducia in più e due punti importanti in classifica. Peccato, ma ora guardiamo avanti”
Quale sarà la chiave contro Recanati?
“Prima di tutto avere meno alti e bassi durante la partita, poi combattere dall’inizio alla fine. Recanati è atletica ma magari non enormemente fisica. Occhio a Larizza, che è il miglior realizzatore del campionato (19.6 di media, ndr), ma anche al resto della squadra. È un gruppo che conosco bene da tempo, sono ragazzi del ‘97/’98 cresciuti insieme e che dunque hanno affinato negli anni le giuste sincronie. Per noi l’importante sarà avere solidità mentale e dare tutto”