Under 14 Elite: l’Asset Banca chiude un ciclo positivo

CAMPIONATO U14 ELITE – GIRONE B
13a RITORNO: BASKET FORLI’ – TITANO 71-56


 

L’U14 Elite di coach Federico Cardinali si congeda dal campionato con un’inattesa sconfitta sul campo di Forlì. Partita insignificante per gli esiti di classifica, che i Titani affrontano comunque con l’atteggiamento sbagliato, poco convinti e poco concentrati. Un risultato che non cancella quanto di buono fatto durante la stagione, ma che lascia il rammarico di non aver chiuso con una vittoria più che alla portata.

«Non abbiamo proprio giocato – commenta un deluso coach Cardinali – e mi dispiace molto, perché tenevo personalmente a questa partita. Bisogna giocare divertendosi, ma per divertirsi bisogna sempre dare il 100%, sopratutto a 14 anni, e nell’ultimo periodo ci è mancato proprio questo aspetto. Abbiamo comunque disputato una stagione positiva, rimanendo in lizza fino alla fine per la seconda fase: a parte le prime tre squadre, fuori portata per tutte le altre, ce la siamo giocata con tutti, facendo quasi il doppio dei punti della stagione scorsa. Come detto peccato per il finale, certo, abbiamo avuto parecchi infortuni, ma non è un alibi sufficiente. Potevamo sicuramente fare meglio nonostante la situazione difficile.

Se si guarda l’intera stagione siamo cresciuti con il passare delle partite sia dal punto di vista individuale che di squadra: non avendo giocatori in grado di cambiare la partita da soli, per fortuna aggiungerei, siamo dipesi in ogni gara dal gioco di insieme, facendo però fatica quando non eravamo al completo, o quando non siamo stati abbastanza concentrati a livello individuale. Anche il miglioramento tecnico è stato notevole, ma d’altro canto abbiamo mostrato di non essere ancora abbastanza pronti nei momenti decisivi: questo è un aspetto importante su cui lavorare per crescere ma i ragazzi hanno tanta strada davanti e tanta voglia di imparare.

A livello personale, dopo tre anni è praticamente certo che lascerò questo gruppo. Mi metto alle spalle un triennio che definirei: “intenso”. Ho visto i ragazzi vivere esperienze bellissime nei tanti tornei che abbiamo disputato, li ho visti crescere nel campo e fuori e sopratutto ho visto un gruppo di amici rafforzare sempre di più questo legame. Direi che sono stato fortunato.

Grazie ad una serie di coincidenze mi sono trovato a diventare parte di questo gruppo dopo una sola stagione dal mio inizio, prima come assistente di coach Oscar Valentini e poi come capoallenatore. Sono quindi cresciuto anche io insieme alla squadra e credo di poter dire, alla luce di quanto fatto insieme, di essere contento del lavoro svolto e degli obiettivi raggiunti. Desidero ringraziare i ragazzi a cui faccio anche un grosso in bocca al lupo per il futuro e le loro famiglie per essere state sempre presenti senza mai creare polemiche fuori o dentro al campo; un ringraziamento speciale a Oscar, più che un maestro; e per finire grazie a chi mi ha fatto da assistente, Giuseppe Taddei lo scorso anno e Fernando Paccagnella in questa stagione. Lascio con serenità questo gruppo, perché credo sia pronto ad iniziare un nuovo percorso. Non so ancora cosa farò l’anno prossimo, vedremo…».

Invia un commento

(richiesto)

(richiesto)