Lotta, equilibrio, spettacolo, punti, difesa, showtime, carattere, cuore, pubblico, tifo. Poi, quando più contava, la zampata del capitano…
La Pallacanestro Titano sbanca il PalaMenotti di Montemarciano nel match clou e stacca la diretta rivale rimanendo l’unica imbattuta del girone A. Quinta vittoria in altrettanti incontri per la squadra di coach Porcarelli, ma soprattutto una partita fantastica. Clash of the titans, un vero scontro tra Titani. Due pesi massimi che se le sono date a centro ring per tutte le riprese necessarie. 40 minuti vissuti al massimo, intensi come non mai. Questo per il valore di un avversario di caratura eccellente che ha conteso il referto rosa ai nostri ragazzi fino all’ultimo minuto.
LA PARTITA. Curzi-Mosca, Mosca-Curzi: un paio di uno-due della suddetta coppia fanno volare chi gioca in casa sull’8-5. Raschi sorpassa sul 10-11, Dini ci aggiunge scaltrezza e canestri e a fine primo quarto i nostri sono avanti sul 14-17. È la storia della partita, che non cambia mai ma torna sempre su sé stessa avviluppandosi in vantaggi mai decisivi. Sono 11 i sorpassi nell’incontro, tanto per raccontare di quale battaglia sia stata.
I +5 sono un evento, i +7 fuoco fatuo. Si resta lì, con l’orizzonte che è solo il possesso successivo. Il secondo quarto, in casa Pallacanestro Titano, è di Altavilla e Macina, ma proprio sul +7 (25-32) si manifesta tutto il talento di Maggiotto. Un giocatore di classe superiore, che prima mette un canestro da due, poi due liberi e infine una tripla quasi dal logo (diciamo dalla linea della pallavolo, per chi è più avvezzo alle nostre palestre). Sbam, parità a quota 32 e PalaMenotti giustamente in delirio.
All’intervallo è 34-36 ma in avvio di ripresa ad avere più gas è Montemarciano. Luca Savelli infila due triple, Tagnani ne aggiunge un’altra e Mosca piazza il canestro da due. In mezzo, per i nostri, ci sono un canestro di Fornaciari e un libero di Saponi, il che vuol dire 45-39 al minuto 24. È il momento più difficile della partita, quello in cui le strade possono essere solo due: reazione o break decisivo dei padroni di casa. Barrare A), reazione.
Come? Con la tripla di Raschi, il canestro con aggiuntivo di Gamberini e la bomba di Macina, presagio del finale infuocato del capitano. 45-48, si ricomincia con il ping pong di vantaggi e con Tagnani che mette il libero per il sorpasso di corto muso a fine terzo (57-56).
A 7’30” dalla fine sul tabellone c’è scritto 63-63, con Dini che continua a essere letale in attacco permettendo ai nostri di restare a guardare negli occhi gli avversari sul 67-67. Poi lo scatto. Senza mai guardarsi indietro, perché non c’è tempo e bisogna solo correre.
Tripla di Macina per il 67-70, tripla ancora di Dave per il 69-75 a -2’55”. Poi palle perse da una parte e dall’altra, Curzi che infila un canestro da tre per riaprire tutto e ultimo minuto che comincia sul 72-75.
I Titans attaccano, fanno girare la palla, Montemarciano difende forte e costringe i nostri a un tiro allo scadere dei 24”. Ma quel tiro se lo prende Davide Macina, dall’angolo, e il risultato… Beh, il risultato è palla che entra, retina schiaffeggiata e 72-78 a 41” dal gong.
Da qui non si torna più indietro, è il canestro della vittoria, limato da alcuni viaggi in lunetta da una parte e dall’altra. Alla fine sono 14 per il Capitano nel quarto periodo, 24 in totale. 18 li ha messi Christopher Dini, all’ennesima prova di talento e continuità. In doppia cifra anche Altavilla, che chiude a 12.
Ma applausi a tutti, perché uscire vittoriosi da Montemarciano è impresa non da poco.
Impresa Titanica
UPR MONTEMARCIANO – PALL. TITANO 74-81
MONTEMARCIANO: Tagnani 10, Gigli, L. Savelli 14, F. Savelli 13, Sampaolesi, Mosca 10, Schiavoni, Pennacchioni, Maiolatesi, Curzi 9, Centanni 2, Maggiotto 16. All.: Valli.
TITANO: Gamberini 7, Altavilla 12, Macina 24, Dini 18, Raschi 7, Togni, Fornaciari 5, Liberti 2, Saponi 6, Grandi, Ricciotti. All.: Porcarelli.
Parziali: 14-17, 34-36, 57-56, 74-81.