(Foto di copertina Max Morri)
Nella settimana del countdown alla palla a due, andiamo alla scoperta di un paio di ragazzi che per i Titans sono volti forse nuovi ma che tutti nell’ambiente cestistico sammarinese conoscono bene.
Si tratta di Federico Bombini e Nicola Borello, due esterni che hanno iniziato la stagione nel Basket 2000 e che ora sono a disposizione di coach Porcarelli per questa Coppa del Centenario che scatterà domenica.
Ragazzi, si torna a giocare dopo un’era geologica. Partite vere, reali… Quali sono le vostre sensazioni?
F: “Faccio fatica a immaginarlo, visto che è da più di un anno che non c’è questa sensazione. Vedremo come andrà, sicuramente il fatto di giocare una partita vera e non una semplice amichevole rappresenterà una bella sensazione”
N: “È una vittoria per tutto il basket. È difficile, lo si vede da altri campionati, ma tornare sarà fantastico dopo un’annata di allenamenti a volte senza contatto, individuali, poi tutti insieme con contatto. Sarà bello”
Come mai avete “tradito” il Basket 2000?
F: “Devo ringraziare Simone e tutto lo staff della Pallacanestro Titano per questa opportunità, sono veramente contento. Mi dispiace per i miei compagni del Basket 2000 che sono fermi e non possono giocare”
N: “Peccato per la Promo, ma devo dire che sono super contento di giocare nei Titans in questa C. Per me questo è un ritorno nel gruppo della prima squadra, sono strafelice di ciò”.
Che tipo di stagione sarà?
F: “Ci alleniamo da tanto, credo che avremo la possibilità di dire la nostra. Abbiamo creato un bel gruppo, credo che potremo toglierci qualche bella soddisfazione”
N: “Mi piace lottare anche al campetto, quindi la voglia di vincere non mancherà neanche in questa occasione. Non conosco i roster delle altre squadre, ma in ogni caso sono contento di essere qui, è un onore”
Puoi presentarti al mondo Titans e a tutti quelli che ancora non ti conoscono?
F: “Sono un play puro, mi piace molto passare la palla. Diciamo che il mio punto di forza sono passaggi e assist, più che il tiro”
N: “Rispetto a quando ero ‘bimbo’ sono cambiato in qualche tatuaggio… A parte gli scherzi, direi che sono un play-guardia che gioca per il divertimento e lo spettacolo. Devo diventare più ordinato, posso farlo…”
Cosa pensi del tuo collega di questa intervista?
F: “Bore sarebbe molto forte, le capacità di giocare le ha. Quando mette in campo la giusta voglia di fare riesce assolutamente a dire la sua”
N: “Kikko è il mio migliore amico. Gioco con lui da sempre, penso di non aver mai disputato un’annata senza”
Forza ragazzi!