Seconda puntata della nostra rubrica del sabato con un altro classe 2002, un altro dei ragazzi attesi alla ribalta della prima squadra dopo buonissime prestazioni nelle giovanili Titans e in Nazionale. Questa volta diamo un cinque alto a… Edoardo Pasolini!
Pronti? Cominciamo!
1 – Edoardo, raccontaci un po’: a 3 mesi da adesso, dove vorresti essere?
Il Covid ha cambiato tutto, ci ha fermati in un ottimo momento e ha concluso anticipatamente la stagione scorsa. Poi la ripartenza, gli allenamenti, l’idea di un calendario formato… Beh, a tre mesi da adesso vorrei essere in campo. Per divertirci insieme, per una sorta di “sfogo” rispetto alla vita di tutti giorni. Speriamo di poter tornare a giocare il prima possibile.
2 – Cosa fai adesso nel tempo libero?
Alterno studio e palestra. Frequento il liceo economico qui a San Marino e cerco di preparami nel modo migliore per i prossimi mesi.
3 – Qual è il particolare tecnico che ritieni di dover migliorare?
Essendo principalmente un tiratore, devo migliorare nella penetrazione, nel palleggio – arresto – tiro e, più in generale, nella gestione del palleggio.
4 – A chi ti ispiri come giocatore?
Non che mi assomigli, ma Lebron è il numero uno. Vede il campo come non lo ha mai visto nessuno ed è sempre un passo avanti a tutti.
5 – A chi dedicherai il primo canestro quando tornerai in campo?
Sicuramente alla mia famiglia. Come me, ci credono tanto e mi hanno sempre incoraggiato. Mio fratello? Ovviamente ci conosciamo bene e, adesso che è tornato, ci troviamo bene in campo assieme, conosciamo i rispettivi pregi e difetti. Non vedo l’ora di tornare in campo in partita.