È il primo colpo dell’estate 2020, un’aggiunta di grande valore dopo le importantissime conferme di Raschi, Saponi e Macina. Si tratta di Christopher Dini, che da oggi è ufficialmente parte dei Titans e va ad arricchire un roster che sta prendendo sempre più forma.
Dini è un classe ’96 cresciuto nel settore giovanile IBR/Angels, con un’apparizione anche alle Finali Nazionali Under 15 nel 2011. Di ruolo è un numero 4, ma all’occorrenza può ben ricoprire anche il ruolo di 5 tattico. Debutta da senior a Santarcangelo quando non è ancora maggiorenne vincendo la D ed è autore di buonissimi campionati di lì in avanti. Nelle ultime tre stagioni è in C Silver con gli Angels (2017-2018), poi in C Gold con Rinascita Basket Rimini (2018-2019) e infine in C Silver con la Santarcangiolese (2019-2020).
Christopher, quali sono le tue prime sensazioni all’arrivo a San Marino?
“Sono molto contento. Da fuori sono sempre stato molto interessato alla realtà sammarinese e all’organizzazione che c’è dietro. Dopo la telefonata del presidente Marco Ciacci ci ho messo poco a decidere, ho sentito molta fiducia nei miei confronti e per questo ringrazio tutti: sono entusiasta e non vedo l’ora di poter cominciare”
Chi conosci della squadra?
“Beh, soprattutto Alberto Saponi per aver giocato con lui parecchio. Naturalmente conosco di vista e di reputazione Andrea Raschi, e non vedo l’ora di giocarci insieme, e il capitano Davide Macina. Un bel gruppo. Il mio ruolo? Sono stato cambio di “Sapo” da 5 tattico, ma mi piace anche allontanarmi e muovermi da 4 per sfruttare anche velocità e lettura degli spazi”
Quali sono gli obiettivi, personali e di squadra, per la prossima stagione?
“L’anno scorso i Titans hanno giocato una buonissima stagione, così come noi a Santarcangelo. È stato davvero un peccato, l’interruzione non ha permesso né a noi né a San Marino di proseguire su quel trend positivo. Per il prossimo anno, visto il nucleo base c’è ancora, l’obiettivo è crescere. Mi auguro di disputare un bel campionato, di arrivare ai playoff e poi, di lì in avanti, di giocarci al meglio le partite decisive”