Si volta pagina, si ricomincia. E poi, per la verità, si finisce anche, perché quella di domani sarà nei fatti l’ultima partita del 2018. Si ricomincia perché si affronta Jesi sponda Aesis, cioè la prima squadra incontrata in questo campionato. È la prima del girone di ritorno, che per scherzi di calendario coincide anche con l’ultimo match del 2018. Si comincia e si finisce, insomma. Tutto in 40 minuti, da affrontare con la bava alla bocca e la grinta dei giorni migliori, senza dar per perso nessun pallone e sporcandosi le ginocchia. Lo spirito giusto, insomma. In fondo si tratta di una gara estremamente significativa per la classifica di questo girone umbro marchigiano di C Silver. Titans e Aesis Jesi sono appaiate a 6 punti. All’andata finì 73-50 per i nostri ragazzi, autori di una partita meravigliosa. Si gioca domani sera al PalaTriccoli (ore 21), con arbitri Tempesta di Ancona e Santini di Senigallia.
Coach Padovano, che partita sarà?
“Noi non siamo in un buon momento, abbiamo inanellato una serie di sconfitte alcune delle quali evitabili. Non perché ci riteniamo e ci ritenevamo prima delle partite superiori agli altri, ma perché non ci siamo espressi per quanto è nelle nostre potenzialità”
Che tipo di squadra vi troverete di fronte?
“Una squadra tutto sommato giovane come la nostra che fa dell’entusiasmo un valore aggiunto. In più, rispetto all’andata, avranno un paio di ragazzi che non erano presenti ma che sono giocatori di valore. L’Aesis Jesi sarà conscia come noi dell’importanza dell’appuntamento e vorrà chiudere bene il 2018. Le stesse nostre intenzioni. In campo possono contare su due giocatori costanti come Conte e Valentini ma anche su un gruppo che può essere incisivo in altri elementi”
Come stanno i Titans?
“Longoni ha cominciato a riallenarsi e forse per qualche minuto ci potrà dare una mano a Jesi, mentre Riccardi ancora non è al massimo della condizione e andrà valutato. Al di là di tutto, in questo momento, per noi conta più l’aspetto mentale rispetto al resto: dobbiamo cercare di essere più duri: prima di tutto nei confronti di noi stessi e poi con gli avversari”
Dopo la gara pausa di campionato fino al 12 gennaio, come la vedi?
“Un periodo di stop nel quale peraltro avremo modo di lavorare bene per farci trovare pronti nel 2019, fisicamente e tecnicamente. Lavoreremo sodo per migliorarci e disputare una buona prosecuzione di campionato”