Con i suoi 201 cm Tommaso Felici è certamente il più “grande” prospetto del Settore Giovanile della FSP: da poco 16enne, è nato il 17/10/2001, Tommy è infatti l’unico centro vero tra i giovani cestisti del Titano.
«Ho iniziato a giocare a basket con gli amici in quinta elementare, abbiamo provato e mi è piaciuto subito. Poi mi riusciva bene grazie alla mia altezza, sono sempre stato alto e alle medie sono cresciuto molto. Poco dopo sono entrato a far parte del Settore Giovanile della Pallacanestro Titano: sono partito dall’U13, saltando quasi tutto il minibasket».
Che tipo di giocatore sei?
«Sono un centro, mi piace giocare principalmente spalle a canestro anche se non disdegno il tiro da fuori, qualche volta anche da tre. In allenamento provo a portare su palla, ma gli allenatori non sono molto contenti… Prima degli europei, l’estate scorsa, ho lavorato molto su alcuni movimenti, mentre altri mi vengono più naturali: credo che proprio il gioco in uno contro uno spalle a canestro sia il mio punto di forza. Devo invece migliorare nel trattamento di palla e nella rapidità di piedi: faccio molti esercizi per questo. Mi piace allenarmi, ma del resto del basket mi piace proprio tutto».
Ci si attende molto da te, visto che sei l’unico centro puro del Settore Giovanile: senti un’aspettativa particolare?
«Un po’ sì, ma anche sotto pressione di solito non vado in palla perché sono un tipo tranquillo. Voglio provare a diventare un giocatore e ad arrivare il più in alto possibile, ma sono realista perché è un percorso difficile. Ho scelto il liceo scientifico proprio per tenermi aperte più possibilità, se non dovessi farcela col basket: eventualmente penso che mi piacerebbe studiare legge».
Che emozioni ti dà giocare con la Nazionale?
«E’ bellissimo entrare in campo con la maglia della Nazionale con scritto il tuo nome: rispetto alle normali partite di campionato le emozioni sono maggiori, c’è la presentazione con l’inno! E poi giocare in Nazionale mi permette di lavorare anche in estate e di arrivare più pronto quando in settembre cominciano i campionati».
La grande novità di questa stagione è la nascita della Titano Villanova Basket…
«Sinceramente all’inizio ero scettico sulla TVB, invece abbiamo formato una buonissima squadra, perché anche a Verucchio c’erano giocatori forti. E’ un’esperienza che ci sta facendo maturare e che ci permette di misurarci con avversarie più competitive. Il campionato Elite sta andando bene, siamo secondi e ce la possiamo giocare con chiunque, come abbiamo dimostrato con la capolista».
Sei anche nel roster della Serie C Gold…
«Sono molto contento perché è una situazione che mi permette di misurarmi con gente che ha più talento ed esperienza di me. Non gioco ancora molto, ma cerco di sfruttare gli allenamenti per migliorare. In campionato il livello è molto alto, ma anche quando mi trovo ad affrontare avversari molto più grossi di me che cercano di intimidirmi, cerco di dare il massimo e di lottare sotto canestro».
Fuori dal campo come passi il tempo?
«Tra basket e scuola non ho molto tempo libero, quindi i miei amici più importanti sono i compagni ed anche in estate, quando non ci alleniamo, ci piace andare a giocare al campetto».
Che rapporto hai con gli allenatori?
«Sono sempre andato d’accordo con i miei coach, mi piace ascoltarli per migliorare. Ovviamente amo particolarmente gli schemi che puntano sul gioco in post basso, questa fiducia da parte dell’allenatore mi onora».