Con buona pace di chi aveva tratto conclusioni affrettate, i Titans ci sono, sono un Gruppo compatto, e l’impresa di Bologna lo certifica.
Lavori, dunque, non più in corso sotto la voce amalgama, per l’Asset Banca il chiaroscuro delle prime uscite sembra solo un ricordo, la difesa ha tenuto a 57 Percan, Amoni & Co. sul loro campo, l’attacco ha dimostrato che tutto lo starting five ha la doppia cifra nelle mani.
Domenica al Multieventi (palla a due alle 18,00) ci sarà un esame di altissimo livello, perché Imola (3-2 il record stagionale) é anche per questa stagione una delle principali candidate alla promozione in B.
Molti i cambiamenti estivi tra gli emiliani, che hanno rinunciato al leader storico Porcellini, hanno dato il timone al nuovo Coach Lunghini ed innestato importanti talenti come Fin (che però non dovrebbe essere della partita, causa infortunio), Zambrini, Vignali (ala grande, classe ’93, con esperienza in Serie B, finora il migliore dei suoi con 14 punti a gara), Dal Fiume e il montenegrino Starovlah.
Le prime uscite del rinnovatissimo Gruppo emiliano sono state altalenanti, andando dai 102 punti realizzati alla prima contro San Lazzaro alle inattese sconfitte contro Fiorenzuola e Ferrara.
Coach Foschi vuole che il Multieventi torni ad essere il fortino casalingo dell’Asset Banca, sperando di potere contare sul consueto supporto del suo pubblico.
I Titans non dovranno allentare tensione e concentrazione sulla partita, anche e soprattutto in quelle fasi della partita nelle quali inevitabilmente i gialloneri imolesi si meriteranno parziali favorevoli.
Nella foto: Giacomo Frigoli durante Asset Banca – Imola della scorsa stagione